Sabato 22 aprile 2023
Scrivile in un libro, perché rimangano per i giorni futuri, per sempre [Isaia 30:8]
AMORE ETERNO
Le parole passano, volano via, le cose scritte rimangono. Per questo Dio volle che la Sua Parola fosse messa per iscritto, affinché rimanesse per sempre. Ma i primi mezzi attraverso i quali la Scrittura fu fissata, erano tutt’altro che duraturi: papiri, pergamene, materiali deteriorabili e soggetti all’usura del tempo. Ma se la legge, fonte di conoscenza ma anche di giudizio, è stata incisa su un materiale deteriorabile, la dichiarazione di grazia, di perdono, d’amore per noi, da parte di Dio, è stata incisa su qualcosa di inalterabile: il corpo del nostro Signore Gesù.
Il Suo corpo martoriato dai chiodi, segnato dalle frustate, è una dichiarazione di amore e di grazia nei confronti dell’umanità intera. Con quei segni incisi sul Suo corpo, Gesù morì sulla croce, e ancora gli stessi segni furono presenti alla Sua risurrezione sul Suo corpo glorificato, a testimonianza del Suo eterno e indissolubile amore per noi.
Un giorno quando saremo davanti a Lui, e vedremo quelle ferite sul Suo corpo, lo adoreremo con cuore grato.