Giovedì 27 aprile 2023
Quando Gesù ebbe preso l'aceto, disse: “È compiuto!” E, chinato il capo, rese lo spirito [Giovanni 19:30]
IL GRIDO DI VITTORIA
Il momento era drammatico, al Calvario Gesù stava morendo, e prima di spirare disse: "è compiuto", in greco tetélestai. Il termine indica che il compito è stato portato a termine. In altri termini, Gesù sta dicendo: ho fatto quello che dovevo fare. La croce non è la fine della speranza, ma il compimento di una missione.
Oggi userebbe quel termine un giovane che si laurea: è fatta! O un corridore alle Olimpiadi che arriva alla meta: ho vinto, ho fatto esattamente la gara perfetta che volevo. Ma c’è di più, il verbo è al tempo perfetto, cioè tutto è compiuto e continuerà a essere compiuto nel futuro. Non c’è niente da aggiungere per la nostra salvezza!
Con la Sua morte Gesù ha vinto la morte e ha aperto le porte del cielo per chiunque crede in Lui. “è compiuto!”, quindi, è un grido di vittoria, lo fu per Gesù e lo è per te e me se crediamo in Lui, se diamo a Lui il nostro cuore e se speriamo in Lui.
Gesù ha ora un’altra missione, di starci vicino ogni giorno fino a quando saremo con Lui nel cielo. Non è meravigliosa l’opera del Cristo?