Mercoledì 17 maggio 2023
Di là le darò le sue vigne e la valle d’Acor come porta di speranza; là mi risponderà come ai giorni della sua gioventù, come ai giorni che uscì dal paese d’Egitto [Osea 2:15]
LA PORTA DI SPERANZA
La valle d’Acor viene descritta come la valle del turbamento, detta altrimenti dell’afflizione.
Le valli, per conformazione geografica, si configurano come luoghi in cui raramente splende il sole, una zona di depressione che si estende tra due pendici montuose. L’analogia può essere riscontrata nell’essere umano che attraversa momenti o periodi costellati da delusioni, frustrazioni e sofferenza.
Il più delle volte le nostre scelte sbagliate, scelte contro la volontà e la Parola di Dio, ci spingono ad attraversare le valli più oscure. Dio permette questo perché nell’angoscia e nella profondità della condizione umana, l’individuo possa alzare il suo sguardo verso il cielo e invocarlo. Per tale ragione la valle di Acor è la nostra porta di speranza perché, attraverso di essa, possiamo giungere alla salvezza in Cristo Gesù.
Se oggi anche tu ti trovi nella tua valle d’Acor, sappi che per te la porta della speranza è ancora aperta, non rifiutare l’invito che Dio ti rivolge.