Martedì 1 marzo 2022
Del resto, quel che si chiede agli amministratori è che ciascuno sia trovato fedele [I Corinzi 4:2]
QUELLO CHE CONTA
Una parola che viene spesso messa in risalto e che il più delle volte manca nei rapporti umani è la fedeltà. Questa è una virtù, un impegno morale, con la quale una o più persone si vincolano affinché un legame o un obbligo l'uno per l'altra sia valido e mutuo. L'essere fedeli implica devozione e lealtà reciproca. È innegabile che il pericolo maggiore nel rapporto con gli altri, e soprattutto con Dio, siamo noi stessi. Non basta aver un giorno riconosciuto l'amore di Dio nella nostra vita; dobbiamo desiderare di rimanere fedeli e fermi in quella professione di fede e amore che ci ha spinti a seguire il nostro Salvatore Gesù. Noi tutti siamo amministratori della grazia di Dio, e non conta quanto si può fare, ma con quale sentimento facciamo qualsiasi cosa per Lui ubbidendo alla Sua Parola, perché un giorno sarà premiato soltanto chi avrà serbato la fede, sentendosi dire dal Signore: "Va bene, buono e fedele servitore entra nella gioia del tuo Signore" (Matteo 25:21).