Domenica 5 giugno 2022
Io ho invocato il tuo nome, o Signore dal fondo della fossa; tu hai udito la mia voce [Lamentazioni 3:55, 56]
CONVINZIONI ERRATE DA EVITARE
Il profeta Geremia ha assaporato la feccia amara della delusione, del dolore e della solitudine, eppure è animato da una fede che trionfa sulle circostanze. Trovandosi solo in fondo ad una fossa avrebbe potuto pensare che Dio lo avesse abbandonato. Ma anziché giungere a conclusioni errate invocò il Signore. Quando pare che nessuno ti dia retta, sappi che Dio ti ascolta. Geremia dice: “Tu hai udito la mia voce”. Dio è stato attento alla sua voce, ha udito il suo grido e ha visto la sua sofferenza. Quando pare che nessuno ti stia vicino, Dio è lì vicino a te. Il profeta riconosce che Dio “è sceso nella fossa”, gli è stato accanto tenendogli la mano egli ha detto “non temere”. Se ti trovi solo in fondo alla fangosa buca della prova, non trarre conclusioni errate, invoca il Signore, lo scoprirai vicino a te, ascolterà la tua voce e ti incoraggerà. Non pensare che Dio sia indifferente alla tua necessità, invocalo con cuore sincero e realizzerai la Sua opera in tuo favore.