Sabato 7 maggio 2022
Ecco una donna, che da diciotto anni aveva uno spirito che la rendeva inferma, ed era tutta curva e assolutamente incapace di raddrizzarsi [Luca 13:11]
GUARDARE DI NUOVO IN ALTO
La postura deformata di questa donna la costringeva a guardare a terra e sicuramente le impediva di guardare in alto, al cielo. Ancora oggi, l’uomo, creato per avere comunione con Dio, ha perso la capacità di guardare a Lui come dovrebbe. Per effetto del peccato l’uomo è diventato incapace di elevare il proprio spirito a Dio e adorarlo come Egli merita. Il cuore degli uomini è attratto da tutto ciò che è terreno e umano, ma non da ciò che è celeste e divino: “Hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore” (Romani 1:25). Ma ancora oggi il Signore, come ha ridato la giusta posizione al corpo di quella donna, è in grado di trasformare il cuore dell’uomo. Chi crede in Lui, per l’azione efficace dello Spirito Santo, realizza un profondo cambiamento interiore, la nuova nascita. Il cuore e la mente, rinnovati dalla grazia di Cristo, si rivolgono a Dio non più con paura, incredulità o inimicizia, ma con la gioia di un nuovo legame di pace e di amore. Non più con senso di obbligo religioso, ma con vivo desiderio.