“Io ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede” (II Timoteo 4:7)

L’apostolo Paolo è prigioniero a Roma, perseguitato come cristiano, condannato a morte e in attesa di essere giustiziato. Scrive a Timoteo e gli lascia quello che è ritenuto il suo “testamento spirituale”. Parole pronunciate da un condannato a morte il quale fa un bilancio della propria vita con Gesù e che ci spingono a fare una riflessione per la nostra vita. Possiamo affermare di aver combattuto fino ad ora il buon combattimento della fede o stiamo usando le armi di questo mondo?Possiamo dire di aver vissuto da buoni cristiani e aver confessato a Dio gli errori commessi chiedendogli perdono? Abbiamo finito la corsa, nel giorno appena trascorso e siamo pronti a intraprenderne un’altra con l’aiuto e la forza che solo Cristo può donarci?
Un profondo esame quotidiano è necessario per giungere ad un bilancio finale e conservare la fede.
Le risposte negative ci aiuteranno a eliminare zavorre opprimenti dalla nostra vita.
Le risposte positive ci consentiranno di affrontare ogni nuovo giorno con la certezza di sapere che la benedizione del Signore rende vittorioso il nostro cuore.

Buona settimana con il Signore.

Alessandro Cravana