“Riflettete bene sul vostro comportamento!” (Aggeo 1:7)

L’esortazione è chiara: quanti, animati da superficialità, non hanno ponderato la qualità dei loro intenti o propositi prima di attuarli, sono richiamati a riflettere sulle conseguenze di essi dopo averli messi in pratica. Le cose hanno sortito un effetto inaspettato, diverso da quanto era prevedibile, reputato normale. Allora chi ha udito la Parola di Dio, ma non ha voluto lasciare condurre i propri pensieri, deve riflettere bene. Deve fermarsi a considerare la propria condotta rispetto al Signore. Doveva farlo prima e non lo ha fatto, forse per la fretta di raggiungere i suoi obiettivi. Ha però consumato tempo e energie senza soddisfazione.
Tuttavia nulla è perso per sempre: può ancora farlo, progettando di servire l’Opera di Dio. Può riflettere dinanzi al Signore e ricominciare con Lui, confidando che nessuna fatica è vana quando il nostro comportamento esprime un cuore timorato di Dio. Riflettiamo bene e torniamo a seminare benedizioni celesti, ricompense dall’alto. Non dobbiamo necessariamente fare altre cose, impegnarci in altre attività. Possiamo prodigarci anche per gli stessi impegni, compiendo però ogni cosa non più procacciando mire umane, bensì per la gloria di Dio.

Buona settimana con il Signore.

Alessandro Cravana