“Anche se i monti si allontanassero e i colli fossero rimossi, l’amore mio non si allontanerà da te, né il mio patto di pace sarà rimosso” (Isaia 54:10)

È il Signore che parla al popolo legato a Lui da un patto. Questa vitale precisazione profetica è un balsamo per l’anima, spesso sballottata dalle emozioni mentre è soggetta all’onda d’urto di fatti catastrofici, di cambiamenti imprevedibili che spiazzano togliendo i riferimenti più stabili.
In quei frangenti, Dio ci meraviglia facendoci sperimentare la sua pace non legata alle circostanze, bensì fondata sulla redenzione stabilita in Cristo. Tuttavia, restiamo esseri umani e certi terremoti che investono la nostra esistenza possono trascinare a valle la nostra serenità spirituale.
Può accadere, ma ciò non significa che il Regno dei cieli sia entrato in guerra contro di noi. Accade piuttosto che Dio manifesti il suo amore anche sotto altri aspetti e verso altri orizzonti, però non smette di amarci. Egli non ci perde di vista, ma fa osservare più da vicino situazioni che noi chiamiamo superficialmente "avversità", quando potrebbe trattarsi più precisamente di conseguenze del nostro orgoglio. Così, mentre noi deduciamo che il suo amore si sia allontanato da noi per lasciare campo unicamente alla collera ed al giudizio, in realtà il Signore si sta avvicinando a punti più profondi del nostro carattere, per santificarci e fortificarci. Lo Spirito Santo va in profondità perché vuole rimuovere quanto ci separa dal Padre e saldarci più intimamente a Cristo.
Qualunque cosa venga spazzata via dalla tua vita, dentro o intorno a te, questo messaggio rimane sicuro: l’amore del Signore non ti ha lasciato e non ti lascerà!
Avvicinati dunque a Lui, giorno dopo giorno, e lasciagli ristabilire appieno quanto è per la tua pace. Avvicinati con il tuo cuore alla Parola di Cristo, alla sua chiesa e potrai riscoprire tale verità con rinnovata certezza.

Buona settimana con il Signore.

Alessandro Cravana