BENEVOLENZA RECIPROCA
“Siate invece benevoli e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda come anche Dio vi ha perdonati in Cristo” (Efesini 4:32)
I redenti imparano presto che la benevolenza e la misericordia sono sentimenti in cui nessuno rimane creditore, poiché a tutti sono state dispensate dalla grazia del Signore, in modo e misura tali da non potere mai essere restituite né appieno ricambiate.
Perciò cadiamo in uno scompenso di radice spirituale quando ci si aspetta tutto dagli altri e, invece di portare frutto in Cristo, diveniamo sfruttatori. Siamo chiamati ad usare benevolenza verso gli altri non in risposta alla bontà che essi hanno prima usato verso noi, bensì in base all’amore che Dio ha avuto per noi; dobbiamo trattare gli altri ministrando il sentimento con cui Cristo ci ha benedettti. Se da alcuni non abbiamo ricevuto nulla di tutto ciò, realisticamente l’elargizione di sentimenti cristiani è un impiego spirituale più arduo, ma l’onore risulta più grande, perché sarà come averlo fatto per il Signore stesso. D’altra parte, è pure effetto di una insana relazione con Dio il non aspettarsi nulla dagli altri. Così cadiamo nella superbia, pensando che soltanto noi possiamo aiutare, compatire e perdonare, senza necessitare del sostegno e della misericordia altrui.
Usando compassione verso altri, lascia che altri la usino verso te, non temendo mortificanti umiliazioni.
Se in questi giorni stai tirando delle somme riguardo ai tuoi rapporti umani, non conteggiare, persona per persona, a chi hai dato di più o da chi hai ricevuto molto. Ci sarà sempre qualcuno al quale avrai dato molto amore e dal quale avrai ricevuto poco o nulla. Ci saranno pure quelli dai quali avrai avuto tanto bene e verso cui avrai ricambiato molto meno.
La benevolenza che dispensi agli altri provenga da un cuore grato a Dio, non da una bilancia che pesa le retribuzioni umane.
Quello che fai per il tuo prossimo continua a farlo per il Redentore, che ha dato ed ha fatto tutto per te.
Buona settimana con il Signore.
Alessandro Cravana