ONORE RICAMBIATO
“Poiché io onoro quelli che mi onorano, e quelli che mi disprezzano saranno disprezzati”(I Samuele 2:30)
La completezza dell’affermazione, con ambedue gli aspetti, positivo e negativo, ci dà il senso pueno di questa verità.
Dio è misericordioso verso tutti ed ama il mondo intero, provvede anche a chi non merita, soccorre chiunque lo invoca. Tuttavia Dio onora soltanto quelli che lo onorano, si compiace di quanti hanno a cuore la gloria del suo nome. Comunque è la sua benedizione a metterci nella condizione di onorarlo. Infatti, scopriamo che onorandolo stiamo ricambiando Colui che ci onora con la Sua rivelazione, pure quando ci corregge. Cosa puoi fare in questi giorni per onorare il Signore? Puoi farlo con la tua fedeltà in una situazione difficile. Puoi onorare il Signore raccontando quello che ha fatto per te, al di sopra della tua emotiva timidezza, dando a Lui ogni merito e capacità che le persone attribuirebbero a te. Anche se questo equivale a non ricevere onore dall’uomo, ad umiliarsi. Puoi onorarlo mettendolo al di sopra delle tue convinzioni e abitudini, delle tue ragioni e delle tue convenienze. Anche se questo ti espone alla derisione altrui. Onorare Dio è dare a Lui il posto d’onore, il primo e più importante in ogni scelta della vita, mentre non farlo può significare disprezzare l’opera sua e, in fin dei conti, la sua stessa persona. Schierati con la gloria di Dio, lasciando che innalzare il Signore dell’universo divenga la motivazione regina, segnando i tuoi pensieri, le tue parole e azioni.
Onora l’Unigenito di Dio ed il Padre celeste che lo ha donato per te, per darti vita eterna ed ogni bene con Lui. Onoralo con la tua fede riconoscente ed Egli ti meraviglierà onorandoti.
Buona settimana con il Signore.
Alessandro Cravana