IL GUARDIANO DELL’ANIMA
“Poiché eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime” (I Pietro 2:25)
Colui che ci conduce a nutrirci del cibo più sano per la nostra salute spirituale è anche il Signore che veglia sulla nostra anima, senza sonnecchiare né stancarsi di aver cura di noi. Perciò non dobbiamo limitarci a ricevere le sue consolazioni, ma dobbiamo lasciarci sorvegliare dal santo Consolatore che ci mette in guardia da istintivi gesti autolesionisti, da ogni isolamento pericoloso e zona a rischio, da inganni letali.
Il Signore degli eserciti sarà con te preservandoti ovunque sarai: nel luogo di adorazione, a casa, per strada, a scuola, sul posto di lavoro, in ospedale. Il Dio potente ti accompagnerà dovunque dovrai andare e ti ricondurrà con la sua benedizione. Tuttavia Egli vuole essere non appena una guardia del Corpo, bensì il guardiano della tua anima.
Perché mai fare affidamento su una protezione minore? Nessuna persona saggia lo farebbe: perché proprio tu?
Lascia allora che la Parola di Dio ti dica tutto, leggendola o ascoltandola, permetti che Egli ti parli in ogni modo e su ogni aspetto della tua vita, in qualsiasi luogo ed attraverso chiunque.
Cessa dal vagare per traverse solitarie ed oscure, non schermarti più dietro scuse; smetti di irrigidirti giudicando troppo invasiva la vicinanza della presenza divina. Volta le spalle al passato senza Cristo.
Torna senza indugi al Guardiano della tua anima.
Buona settimana con il Signore.
Alessandro Cravana