Lunedì 28 novembre 2022
Perché, quando sono debole, allora sono forte [II Corinzi 12:10]
PUNTI DI FORZA
L’apostolo Paolo trasformava le sue debolezze in punti di forza. Faceva delle sue pietre d’inciampo delle pie-tre miliari. Nella Bibbia, così come nella storia della Chiesa, è lungo l’elenco dei santi i quali nelle difficoltà hanno scoperto una maggiore forza del Signore ottenendo grandi benedizioni. La società non può capire questo concetto. La logica di Dio non è la logica dell’uomo. Paolo si vantava delle sue infermità. Noi ci vantiamo della nostra forza. Giacomo considerava le prove argomento di gioia; noi magari brontoliamo di fronte ad esse. Misuriamo la benedizione soltanto in termini di salute, ricchezza, potere e notorietà. Dobbiamo chiedere al Signore ogni bene, per noi e i nostri cari, e di vivere quanto meglio possibile. Non dobbiamo però pensare che il nostro benessere spirituale dipenda dalle cose materiali. Tutto passa, ogni cosa ha un inizio e una fine e potremmo cadere nello sconforto pensando che non abbiamo più alcun che. Ma la nostra felicità risiede nell’amore di Dio, che ha dato Suo figlio Gesù a morire per noi sulla croce. Quando ti senti debole, vai a Gesù, perché in quel momento Lui sarà la tua forza, gioia e pace. Non temporanea, ma eterna.