Prendi la cintura che hai comprata … e nascondila laggiù nella fessura d'una roccia [Geremia 13:1, 4]

LA CINTURA DI LINO

Era consueto per Gesù utilizzare parabole, racconti o esempi della vita quotidiana per illustrare delle verità celesti e allo stesso modo, accade nell’Antico Testamento, Dio cerca di far comprendere al popolo d’Israele i Suoi desideri, e le Sue intenzioni. Qui Dio è rappresentato dal profeta mentre Israele è identificato nella cintura. L'indumento di puro lino bianco, indossato a contatto di pelle, simboleggiava l'originaria purezza della nazione e la comunione che aveva col Signore. Tolta ed esposta all'umidità e alla corruzione del suolo, presso l'Eufrate, mostrava la corruzione della nazione lontana da Dio e prediceva la cattività in Babilonia. L’obiettivo della parabola era di rivelare a Israele quanto erano vicini a essere totalmente abbandonati. Quale era invece il Suo desiderio: averli vicini, legati stretti a Lui. Per questo occorre che ci sia un cambiamento di direzione e di pensiero. L’orgoglio diventare umiltà: quindi ubbidienza, un cuore non più di pietra ma di carne. Fedeltà verso il Signore: adorare Lui e desiderare esclusivamente la Sua presenza.