Mercoledì 4 settembre 2024
Ma parve bene a Sila di rimanere qui [Atti 15:34]
DIVINE SENSAZIONI
Come dal nulla, nel libro degli Atti appare la figura di Sila, considerato uomo autorevole nella Chiesa di Gerusalemme, un profeta, un fratello fedele.
Fa parte della delegazione inviata per riportare le conclusioni della prima conferenza a proposito della questione dell’osservanza della Legge da parte dei pagani convertiti all’Evangelo. Alla fine della missione, mentre gli altri ritornano a Gerusalemme, lui avverte che è buono rimanere ad Antiochia.
“Parve bene” indica un attento esame della situazione, un procedere secondo una spinta interiore che si rivelerà quanto mai opportuna. I fatti che seguono dimostrano che Sila diverrà uno strumento prezioso nelle mani del Signore.
Questo ci insegna a non sottovalutare le sensazioni, i desideri, le aspirazioni e i sentimenti speciali che Dio suscita in noi, e che ci spingeranno, come nel caso di Sila, a servire il Signore; questi saranno di conforto nelle prove, infonderanno il coraggio necessario per assumere delle responsabilità nella Sua opera e ci spingeranno ad annunciare un messaggio fondato sulla Parola di Dio.
Ci sono divine sensazioni, mosse dallo Spirito Santo, che non vanno assolutamente ignorate, ma coltivate alla presenza del Signore.