Domenica 22 settembre 2024
Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio più eccellente di quello di Caino; per mezzo di essa gli fu resa testimonianza che egli era giusto, quando Dio attestò di gradire le sue offerte [Ebrei 11:4]
BASTA IL PENSIERO?
Agli albori dell’umanità, leggiamo in Genesi la storia di due fratelli: Caino e Abele. Un giorno i due offrirono a Dio dei sacrifici: Abele diede i primogeniti del suo gregge, animali di prima scelta, Caino invece offrì i frutti del suolo. Anche se non è chiaramente esplicitato il motivo, Dio gradì l’offerta di Abele più di quella di Caino.
Quante volte sarà capitato di andare a cena di amici o a un compleanno. È buona pratica portare un regalo, un dono, al fine di omaggiare e attestare il nostro apprezzamento a colui che ci invita. Può capitare che, per dimenticanza o altro, ci troviamo a comprare la prima cosa che capita, forti del fatto che “basta il pensiero”.
Dimentichiamo questa logica quando abbiamo a che fare con Dio! Il Signore non gradisce le persone che “sacrificano” il loro tempo o i loro averi con malavoglia. Niente di quello che facciamo ci garantirà automaticamente la Sua approvazione. Accompagniamo il nostro fare, le nostre opere, con un sentimento di vera gratitudine ed Egli per certo gradirà e ci benedirà.