Domenica 9 giugno 2024
Non siate in ansia per cosa alcuna, ma in ogni cosa siano le vostre richieste rese note a Dio in preghiera e suppliche con ringraziamenti [Filippesi 4:6]
SULLA VIA DELLA GRATITUDINE
Una mirabile capacità della preghiera cristiana è far passare l’anima dalla più cupa ansietà per quello che potrebbe accaderci al più speranzoso orizzonte per quanto il Signore può compiere nella nostra vita. Tale luminosa trasformazione della propria aspettativa avviene mentre ci volgiamo riconoscenti a scrutare cosa è stata ed è l’opera di redenzione che Cristo ha realizzato per ciascuno di noi, considerando i molteplici benefici che nella Sua grazia Dio ci ha concesso.
È su questa via di fede che possiamo lasciarci alle spalle paure e tristezze, giungendo a rallegrarci sempre nel Signore perché la Sua pace sovrannaturale custodisce il nostro spirito. Perciò, quando tutto è chiuso intorno, non serrare anche il tuo cuore e non aprirti a rimedi insani, a voci che prospettano altre strade. Precipiteresti nell’angoscia di chi si vede senza possibilità di reagire, di chi si sente senza via d’uscita, privo d’ogni risorsa e soluzione.
Guarda in alto, fino al trono di Dio, trono di misericordia, di giustizia e benignità. Che tu possa muovere o no il tuo braccio, chiedi a Dio di muovere il Suo. Ti ascolterà e ti afferrerà, stenderà la Sua mano compiendo ancora la Sua opera per te.