Giovedì 20 giugno 2024
Cosa devo fare per essere salvato? Ed essi risposero: Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la tua famiglia [Atti 16:30, 31]
LA RISPOSTA ALLA SUPPLICA
Paolo e Sila sono a Filippi in Macedonia. Accompagnati da Luca e Timoteo si ritrovano in un territorio ostile, dove a seguito di una liberazione demoniaca operata a favore di una donna, i due discepoli vengono rinchiusi in prigione.
Invece di lamentarsi, lodano Dio nel cuore della notte. Proprio in quel momento un terremoto apre loro le porte della prigione, i discepoli, però, non fuggiranno: questo permetterà loro di impedire il suicidio del carceriere, il quale eleva loro una supplica accorata. Arriverà una risposta personale semplice e chiara: “Credi in Gesù”, sì perché, oggi come allora, Gesù è l’unica via di salvezza per quanti, come quell’uomo, si sentono persi. Una risposta volta esclusivamente al bene del carceriere come di chiunque altro accetta la Parola di Dio.
A fronte della disperazione umana c’è una risposta divina che porta salvezza per noi e per la nostra famiglia, unitamente a quanti invocano Dio per fede.