Mercoledì 3 luglio 2024
Invocami e ti risponderò, ti annuncerò cose grandi e impenetrabili, che tu non conosci [Geremia 33:3]
INVOCARE DIO
La società del giorno d’oggi è improntata alla superficialità e leggerezza. Tutto è soft e light. Anche le emozioni devono essere “leggere” e poco coinvolgenti. Molti utilizzano una modalità relazionale distaccata e asettica, nella quale prevale il disimpegno, anche nel loro rapporto con Dio. Il Signore, al contrario, ci invita ad accostarci a Lui con intensità e profondità.
Il versetto di oggi racchiude un invito: “Invocami”. Dio desidera essere “invocato”. L’invocazione non è una richiesta superficiale, fatta distrattamente e a fior di labbra, ma sottende un’intensità straordinaria. Dio vuole che Lo invochiamo con sentimenti veri e profondi, perché Lui, nei nostri riguardi, non è stato né distaccato, né superficiale. Egli ha donato la vita del Suo Unigenito Figlio per la nostra salvezza, e merita che ci accostiamo a Lui con la stessa profondità di sentimenti e la stessa attitudine del cuore.
Andiamo quindi a Lui con tutto il cuore e con tutta l’intensità di cui siamo capaci, e saremo accolti ed esauditi.