Sabato 16 gennaio 2021
Egli è cresciuto davanti a lui come una pianticella, come una radice che esce da un arido suolo; non aveva forma né bellezza da attirare i nostri sguardi, né aspetto tale da piacerci [Isaia 53:2]
LA BELLEZZA DI GESÙ
Dio ha messo nel cuore dell’uomo una capacità innata di comprendere e di ammirare la bellezza della natura. In virtù di questa capacità riusciamo ad apprezzare le forme armoniose, i colori e i suoni gradevoli. Egli ci ha dato anche la capacità di apprezzare la musica e il canto. Tutte le cose che sono belle agli occhi e alle orecchie non sono altro che le controparti esteriori della bellezza morale, che invece è interiore.
Il profeta Isaia scrive che in Gesù Cristo nostro Signore non c'era alcuna bellezza che potesse renderlo desiderabile, Egli era soltanto un uomo tra gli uomini. Gli artisti hanno dipinto Gesù come uno stereotipo hollywoodiano: bello, lineamenti delicati, occhi azzurri e un volto solare e attraente, con i capelli fluenti, possibilmente biondi, che gli scendono lungo le spalle. Eppure, Giuda dovette baciare il suo Maestro per renderlo riconoscibile e consegnarlo alle guardie.
Benediciamo il Signor Gesù, la Sua bellezza è ben diversa da quella che la nostra mente umana è abituata a concepire. Ringraziamolo perché ci ha redenti, ci ha fatto scoprire la Sua immensa bellezza e ci ha sospinti ad adorarlo.