Montati in una barca, si dirigevano all'altra riva. Era già buio e Gesù non era ancora venuto presso di loro [Giovanni 6:17]

SENZA GESÙ

I discepoli si apprestarono ad affrontare l’ennesimo viaggio verso Capernaum. Erano abituati a percorrere quel tratto di lago, lo avevano fatto tante altre volte; era la loro quotidianità. Tutto questo è simile alla nostra vita di ogni giorno; siamo abituati a fare le stesse cose, a percorrere gli stessi sentieri, a svolgere le medesime azioni. Ma ecco che all’improvviso sopravviene il buio, il cammino davanti a noi diventa diverso, incerto e difficile. A rendere quella situazione drammatica, non fu soltanto il buio, la tempesta improvvisa, il fatto che stavano per affondare, ma l’assenza di Gesù. È così! Se il Signore non è con te, la prova farà particolarmente paura, “il forte vento” ti troverà solo e indifeso, l’incapacità ti abbatterà e ti scoraggerà, il timore di non farcela diventa più forte di ogni altra cosa. Da soli possiamo perdere la fiducia in Dio e pensieri negativi entrano nel nostro cuore, rischiamo addirittura di non riconoscerLo quando ci viene incontro.
Se ci ritroviamo oggi senza Gesù, invochiamolo come fecero i discepoli in quella circostanza e invitiamolo a “salire nella nostra barca”. Egli placherà ogni tempesta che si è abbattuta nella nostra vita.