Mercoledì 24 luglio 2024
Ma ci gloriamo anche nelle afflizioni, sapendo che l’afflizione produce pazienza… [Romani 5:3]
AFFLIZIONI PRODUTTIVE
Per molti le afflizioni sono un motivo per cui vergognarsi: nessuno deve sapere; per altri, all’estremo opposto, esse costituiscono un credito: tutti devono conoscerle. Tanti le stimano quale mezzo per espiare ed essere giustificati dinanzi a Dio o finanche per legittimare condotte scorrette.
L’Evangelo insegna ben altro, facendo considerare l’afflizione come permessa dal Signore per la crescita della fede e quindi per la nostra benedizione. In effetti, avversità e sofferenze fanno sperimentare e sviluppare sul campo la concretezza della pace che Cristo ha procurato al nostro spirito. Talora potremmo pensare che queste prove possano soltanto esaurire la pazienza di cui disponiamo, ma laddove le viviamo con la grazia di Dio, esse fertilizzano il terreno del cuore rendendolo più ricettivo al buon seme della Sua Parola.
C’è uno scopo e un limite alla distretta. Dio la permette e Dio la ferma. Perciò, quello che i travagli porteranno con sé non dipende dal loro genere né dalla durata, bensì da quanto la persona travagliata si apre alla presenza del Signore in esse. Attendiamo con fiducia il compimento della Sua volontà e saremo più che alleggeriti.