Signore, dà vita all'opera tua nel corso degli anni! [Abacuc 3:2]

 IL SIGNORE E LA VITA

Il profeta Abacuc e tutto il popolo sono in seria difficoltà. I nemici sono alle porte, prossimi all’attacco. Come se non bastasse, l’ingiustizia regna ovunque. Il tono della preghiera non può essere allegro, però questo credente prega. Molti purtroppo smettono di pregare proprio quando le difficoltà aumentano. Quando si sentono alle strette, invece di gridare a Dio per chiedergli di aiutarli, arrivano perfino ad accusarlo. Abacuc non appartiene a questa categoria. Ha udito il messaggio chiaro del Signore ed è preso da timore. Sa che può essere salvato, lui e altri, soltanto grazie alla propria fede in Dio. Abacuc desidera con tutte le sue forze che l’opera di Dio sia viva, prima nel suo cuore e poi attraverso di lui. Egli stesso si sente opera di Dio.

È vero, siamo in tempi tristi e difficili, ma mai inopportuni per ricercare la vivificante presenza di Dio, la Sua opera rigeneratrice che risveglia sentimenti celesti proprio nelle ore più buie e in una società decaduta nel torpore spirituale. Permetti oggi al Signore di compiere un’opera gloriosa nella tua vita. Dopo parlane ad altri, fai conoscere Dio, il Suo intramontabile piano di redenzione in Cristo per tutta l’umanità.