Sabato 14 agosto 2021
Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio [Salmo 42:11]
SPERIAMO IN DIO
Questi pochi versetti sono intrisi di sofferenza e, nello stesso tempo, di speranza. Quante volte anche noi ci siamo sentiti come il salmista, con il cuore lacerato, con l’anima abbattuta, e abbiamo cercato una risposta ed una consolazione. Il salmista ha trovato una risposta, l’unica possibile: “Spera in Dio”. Soltanto Dio sa dare speranza ai cuori abbattuti, rialzare gli oppressi e consolare i cuori affranti. “Io ti celebrerò ancora”, dice lo scrittore sacro: dalla fossa nella quale era caduto, egli eleva lo sguardo verso l’alto, verso il suo Salvatore e il suo Signore, con questa profonda certezza. Egli sa che, per quanto precaria sia la sua situazione, giungerà il tempo in cui ne uscirà.
Dio ci fa sempre sperare in Lui. Egli ha stabilito anche per noi un tempo di ristoro nel quale ci soccorrerà e ci consolerà. Potremo ancora gioire con Lui e celebrare la Sua grandezza, fino al momento in cui ci troveremo alla Sua presenza e una lode senza fine sgorgherà dalle nostre labbra.