Datemi un uomo e ci batteremo! Intanto il filisteo si faceva avanti mattina e sera; si presentò così per quaranta giorni [I Samuele 17:10, 16]

L’UOMO PERFETTO

Le parole del gigante erano dettate da una strategia di guerra ben precisa. Prima di arrivare a un vero scontro corpo a corpo, fisico ed armato, il campione filisteo tentò per quaranta giorni, ottanta volte, di distruggere, demolire p e abbattere il popolo d’Israele sotto il punto di vista psicologico.

“Datemi un uomo” erano le parole di Goliat ripetute all’infinito, “datemi un mio simile, uno che come me è stato addestrato fin dalla fanciullezza alle armi, alla guerra. Datemi un uomo esperto, capace, che sia abile alla lotta, datemi un sodato! Datemi qualcuno che riesca a ribaltare le sorti d’Israele. Datemi un uomo che abbia il coraggio di affrontarmi e concedervi vittoria”.

Se dovessimo rispondere al gigante, tutti noi diremmo, come un grande esercito, che l’Uomo c’è ed è perfettamente in grado di affrontarlo e vincerlo: il Suo nome è Cristo Gesù il Signore!

Egli non è un semplice soldato, Egli è “il capo dell'esercito del Signore” (Giosuè 5:14). Egli non è un comune stratega, ma il “Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace” (Isaia 9:5). Con Lui siamo al sicuro dagli attacchi dell’avversario. La Bibbia ci assicura: “Voi siete da Dio, figlioli, e li avete vinti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo” (I Giovanni 4:4).