Lunedì 4 ottobre 2021
Durante la notte mi ricordo dei miei canti; medito, e il mio spirito si pone delle domande [Salmo 77:6]
DOMANDE STRAZIANTI
Durante i periodi di prova sembra che alcuni amino “spegnere” la mente: non riflettono e, soprattutto, non meditano più la Parola di Dio. Lasciano che la mente vaghi nel mondo dello sconforto e del dubbio. Il salmista unisce mente e spirito, medita e lascia che il suo spirito ponga delle domande. Se queste ultime sono determinate dalla situazione che stava vivendo, ciononostante trova le giuste risposte. Non ascolta soltanto le interpellanze della mente, dettate dalla razionalità, dalla necessità di comprendere tutto. Non ascolta nemmeno soltanto quelle del cuore, espressione degli stati emotivi. Si pone interrogativi che appartengono alla sfera interiore, riflette sui bisogni profondi, affronta la sua condizione spirituale e la relazione con il Signore. Le sue meditazioni gli danno conferma che Dio non lo ha abbandonato, che la Sua opera continua, la Sua potenza e le Sue gesta non sono mutate, la Sua forza non è venuta meno ed il Suo braccio non è accorciato.
Non smettere di meditare, trova le giuste risposte alla presenza del Signore, e riprendi il cammino. E potrai esclamare: “Tu sei il Dio che opera meraviglie…”.