In quel giorno vi sarà una fonte aperta per la casa di Davide e per gli abitanti di Gerusalemme, per il peccato e per l’impurità [Zaccaria 13:1]

GESÙ HA APERTO UNA FONTE

Il profeta Zaccaria scrisse queste parole riferendosi a un tempo futuro. Egli profetizzò riguardo a una fonte che sarebbe stata aperta e che avrebbe portato purificazione alle anime rese impure dal peccato.

Questa profezia si adempì circa 520 anni dopo essere stata pronunciata, quando Gesù diede la Sua vita per noi. Quando Gesù morì sulla croce, una fonte traboccante di perdono e di grazia si aprì per tutti noi. Morendo, Gesù gridò: “Padre perdona loro”, e la fonte del perdono divino si aprì. Il Suo corpo appeso alla croce fu trafitto dalla lancia di un soldato e ne uscirono acqua e sangue. Da quella “fonte” ineffabile iniziò a scorrere un fiume di grazia: il peccato poteva essere perdonato. Quell’acqua e quel sangue sono tuttora una fonte perenne, accessibile a tutti, affinché chiunque si accosta a Cristo sia perdonato e lavato dai propri peccati.

Andiamo a Lui, senza remore né indugi, con tutto ciò che abbruttisce la nostra vita. Riceveremo perdono e grazia traboccante.