Venerdì 29 ottobre 2021
Forgiati un serpente velenoso e mettilo sopra un’asta: chiunque sarà morso, se lo guaderà, resterà in vita [Numeri 21:8]
LIBERI DAL VELENO DEL PECCATO
Nel deserto gli Israeliti furono morsi da serpenti velenosi. Dio diede a Mosè un rimedio che coinvolgeva tanto il loro corpo quanto la loro anima. Dovevano stare fermi, evitando così che l’aumento della circolazione sanguigna facesse affluire rapidamente il veleno nelle zone vitali. Dovevano guardare a un serpente posto su di un’asta, esercitando fede nel rimedio divino e riflettendo sull’irrimediabilità del peccato. Sarebbe stato sufficiente guardarlo, per essere guariti. Sembra strano che Gesù abbia poi applicato a Sé stesso proprio questa immagine così repellente. In realtà, Egli si fece “peccato”. Sulla croce prese su di Sé tutto il veleno che il peccato ci aveva trasmesso e divenne così artefice della nostra salvezza.
Oggi è sufficiente guardare a Lui per essere purificati dal morso del serpente antico e ricevere una nuova vita pura e santa da vivere con Lui.