E non vi poté fare alcuna opera potente, ad eccezione di pochi malati a cui impose le mani e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità [Marco 6:5, 6]

NON LIMITIAMO IL SIGNORE

Gesù si trova nella sinagoga di Nazareth, città dove aveva abitato e dove era cresciuto. L’ostilità dei religiosi del tempo non Lo risparmiò nemmeno nella Sua città dove si stupivano per la sapienza di un umile figlio di un falegname. Quell’atteggiamento fece sì che il Maestro non poté fare molte opere potenti in quell’occasione, se non guarire pochi malati che erano lì. Questo episodio ci spinge a chiedere se anche noi a volte abbiamo limitato l’opera di Dio nella nostra vita. Magari per quella debolezza spirituale che ci porta a non aspettarci una risposta da parte del Signore.

Una fiducia debole che nemmeno prende in considerazione un intervento di Gesù. Signore fortifica la nostra fede! Oppure limitiamo l’opera di Dio per sfiducia nei confronti del Signore. Forse Lo cerchiamo in preghiera, ma senza fiducia, pensando che sia impossibile ciò che chiediamo. Signore sovvieni alla nostra incredulità! O magari non siamo preparati per quello che Dio vuole fare nella nostra vita e allora Gli leghiamo le mani. Signore aiutaci! Gesù si meravigliò dell’incredulità che trovò a Nazareth. Preghiamo affinché possa, invece, meravigliarsi della fede sconfinata che troverà nel nostro cuore.