Venerdì 9 agosto 2024
Ciò che fa ricchi è la benedizione dell’Eterno e il tormento che uno si dà non le aggiunge nulla [Proverbi 10:22]
TORMENTI INUTILI
La benedizione divina non è un valore aggiunto delle nostre attività, bensì la base essenziale e sufficiente della nostra vita. Non scervellarti per aggiungerla a quanto hai ideato e fatto, ma lasciati condurre sin dall’inizio dai propositi del Redentore, realizzando come Egli li porta a compimento attraverso la nostra fiducia in Lui e non grazie ai nostri sforzi o in virtù di imprese umane.
Forse, cosciente di commettere azioni disapprovate da Dio, tenti di supplire a questo disagio interiore con opere che Egli non ti ha richiesto. Tormento inutile. Posto prima di altri numeri, lo zero non gli aggiunge nulla; così è pure passando dal campo matematico a quello spirituale. Non si può aggiungere qualche rinuncia a una condotta trasgressiva; qualsiasi rimedio per acquetare la coscienza non basterà.
Al contrario, l’Evangelo potrebbe averti già attestato il perdono divino, dopo che hai confessato e abbandonato certe trasgressioni, ma ti dibatti ancora per espiare le tue colpe. Tormento inutile. Basta con fatiche vane e snervanti. Ricevi la perfetta benedizione dalle mani forate di Cristo, che pagò appieno per i tuoi peccati. Egli ti arricchirà di ogni grazia divina.