Sabato 19 febbraio 2022
Giona rimase nel ventre de pesce tre giorni e tre notti [Giona 2:1]
DALLA MORTE ALLA VITA
L’esperienza di Giona è unica al mondo. Nessuno oltre a lui fu mai inghiottito da un grosso pesce, trascinato nella profondità del mare e poi ributtato sulla terra asciutta. La sua esperienza in cui fu così vicino alla morte, lo rende figura di Cristo. Gesù paragonò i tre giorni in cui Giona restò nel ventre del pesce, ai tre giorni in cui Egli restò nel sepolcro. Un’altra cosa li accomuna: Giona uscì dal ventre del pesce per l’intervento di Dio realizzando una sorta di ritorno alla vita, come anche Gesù uscì dal ventre della morte attraverso la resurrezione. Tuttavia Gesù, al contrario di Giona, uscì dai legami della morte da vincitore per la propria autorità. Uscì tenendone le chiavi e dichiarando la propria signoria su di essa. Gesù regna su ogni cosa, sul mondo dei vivi e su quello dei trapassati. Un giorno la voce di Cristo risuonerà nel luogo del silenzio e ogni "dormiente" verrà risvegliato e riportato alla vita. Gesù è glorioso! Egli ha autorità sulla vita e sulla morte, ed esse ubbidiscono ai Suoi ordini. Inchiniamoci con cuori adoranti davanti a Lui, il nostro Dio che regna con gloria e potenza.