LA FEDE NON VA PER TENTATIVI
“Per fede attraversarono il mar Rosso su terra asciutta, mentre gli Egiziani che tentarono di fare la stessa cosa, furono inghiottiti” (Ebrei 11:29)
La fede è certezza di cose che si sperano. Quelli che vanno per tentativi non stanno esercitando la fede che onora il Signore. Questo è il metodo di chi, come gli egiziani del tempo di Mosè, si oppone all’autorità divina in piccola o grande misura.
Nella Bibbia non è mai detto ai credenti di tentare di realizzare una promessa divina. Leggiamo di comandi impossibili da adempiere con le risorse terrene, di indicazioni al di sopra della logica umana che possiamo scegliere di seguire o rifiutare; ma Dio non esorta in alcun modo a fare qualche prova per adempiere la sua volontà.
Al contrario, la fede che glorifica Dio esalta le sue illimitate virtù, procedendo per ubbidienza e perseveranza, certa che il Sovrano dell’universo ha già previsto tutto sin dal principio e nulla può sorprenderlo. Di riflesso, questa fede non si improvvisa, non rientra nell’arte di arrangiarsi, negli espedienti di chi cerca di far del suo meglio.
I comportamenti religiosi e virtuosi possono essere imitati, anche da gente incredula e idolatra.
La fede nel Signore però non si imita. Essa sboccia dalla risposta interiore alla chiamata di Colui che libera dalla condanna e dal potere del peccato. Perciò nelle vie della fede camminano soltanto i redenti che seguono personalmente le orme del Redentore, praticando ogni suo comando secondo le forze promesse all’obbedienza.
Allora non procedere a tastoni e per tentativi, sperando di far tesoro degli errori. Disponiti per sapere cosa il Signore ti indica e ordina: mentre ti dirigerai risolutamente in quella direzione, Egli per certo aprirà il sentiero davanti a te.
Buona settimana con il Signore.
Alessandro Cravana