DIFESA PERFETTA
“Il Signore è la mia ròcca, la mia fortezza, il mio liberatore; il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto rifugio” (Salmo 18:2)
Pare che al salmista manchino le parole per rappresentare quale perfetto rifugio è il Signore. Aggettivi e definizioni umane non bastano per esprimere in un inno di lode i molteplici aspetti della difesa divina.
Quando si rende conto che ha superato sette note spirituali e che rischia di ripetersi, il salmista si ferma; non perché non rimanga altro da dire sulle virtù del Liberatore celeste, bensì accettando i limiti della nostra mente nel contemplarle. Davide è estasiato nel celebrare solo una parte della protezione divina, così potente a soccorrerci a qualunque altezza, tanto benevola da scendere a qualsiasi profondità, sempre adeguata ad avversità che giungono da qualsiasi parte e per ogni nemico.
Egli comprende che il Signore lo tutela oltre la dimensione umana, contro minacce e seduzioni sataniche,
scampandolo da insidie invisibili. Ed avverte che Dio lo ripara da altro ancora.
E tu, cosa temi? Quale attacco vuoi schivare, quale colpo devi parare, cosa stai per affrontare? Forse nella tua paurosa distretta ti sei già rivolto ad un aiuto improprio, ti sei infilato nel nascondiglio sbagliato, che non ti consentirà vera liberazione né di glorificare il tuo Dio. Fermati e fai stima dello scudo divino, che sa difenderci pure da noi stessi, dalle nostre intemperanze e dai nostri errori di valutazione.
Rifugiati in Cristo, facendo di Lui innanzitutto il tuo eterno Salvatore. Il tuo Dio sarà la tua fortezza in ogni tempo e saprà accordarti mirabili liberazioni.
Buona settimana con il Signore.
Alessandro Cravana