POTENZA E SOFFERENZE
“Tutto questo allo scopo di conoscere Cristo, la potenza della sua risurrezione, e la comunione delle sue sofferenze…” (Filippesi 3:10)
Come nell’opera di Gesù, così nella comunione con Lui vi è uno stretto legame tra potenza e sofferenza. Conoscere il Signore secondo le Scritture fa gustare gioia ineffabile e profonde soddisfazioni, ma include esperienze dolorose. Vecchi sensi di colpa sono vinti dalla giustificazione in Cristo e ogni malinconia lascia posto all’entusiasmo per quanto possiamo trovare nella relazione con Lui ogni giorno. Tuttavia, mentre camminiamo in novità di vita, nella potenza della Sua risurrezione, e quindi della nostra rigenerazione spirituale, sperimentiamo anche dei sentimenti mai provati. È quella rinnovata sensibilità verso il peccato che ora ci fa sentire un peso per nostre negligenze che in passato ignoravamo o ci lasciavano indifferenti. È quella brama che nella preghiera fa sospirare beni che prima non ci allettavano in alcun modo. È l’intenso dispiacere che ci raggiunge come una fitta al cuore quando il Signore di cui conosciamo la natura viene bestemmiato ed offeso. La comunione con Cristo implica questo ed altro. Se stai condividendo quello che Egli ha provato mentre viveva sulla terra, non perderti d’animo e non esasperare le tue sensazioni distorcendo l’impulso della grazia in malevole condanne contro tutti. Anzi, ringrazia il Signore. Ricorda che ciò fa parte della potenza della Sua risurrezione nella tua vita e non lasciare che alcun pensiero offuschi in te la gioia della salvezza.
Buona settimana con il Signore.
Alessandro Cravana