UNA TAVOLA RISERVATA
“Per me tu imbandisci la tavola, sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi d’olio il mio capo; la mia coppa trabocca” (Salmo 23:5)
Dovunque il Signore prepara benedizioni per i credenti, là si presentano problemi e avversità. Se ci accostiamo alla Parola di Dio per alimentare la fede in Lui ed onorarlo, non tutti ci capiranno o aiuteranno e non pochi ci contrasteranno.
La generosità divina, però, è mirabile in saggezza e forza.
I nemici spirituali potranno vederci e vedere il banchetto del Signore, ma non possono contaminarla né rubarvi qualcosa. Nulla mancherà della sua grazia sovrabbondante. Riservando il posto ai suoi commensali, il Signore non segna per loro un posto sulla tavola, ma unge con il suggello del suo Spirito ciascuno dei convitati al ristoro della sua presenza. Allora non mi preoccuperò soltanto di tener distanti i pericoli ed evitare ogni ostilità, finendo per allontanarmi anch’io dalla fonte della forza. Invece mi avvicinerò con la mia coppa in mano, fiducioso sotto lo sguardo amico e paterno del Signore, senza perdere il desiderio delle sue delizie. Siederò alla mensa del Signore e mi sazierò della sua grazia, lasciando deperire gli indugi, i compromessi e le paure. Qual è la mensa apparecchiata in questi giorni davanti a te? Se vuoi sederti nei luoghi celesti con Cristo e traboccare delle promesse divine, considera questa verità. Dio ha appartato la tua stessa vita, riservandola per la gloria della comunione con Lui.
Buona settimana con il Signore.
Alessandro Cravana