“Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio” (Efesini 2:8)

A quanti imparano a nuotare viene spiegato che non serve agitare mani e piedi per non affondare; basta confidare che sarà la stessa acqua salata a tenerli a galla in posizione orizzontale. Tuttavia, l’istinto e il timore inducono a dimenare il corpo come se si stesse combattendo con le onde.
Qualcosa di simile accade quando le persone odono il messaggio della salvezza per grazia mediante la fede. Il nucleo dell’Evangelo risulta ancora uno dei concetti più difficili da trasmettere agli uomini, sia atei che religiosi. Per essi risuona pressoché inconcepibile che nulla di quanto fanno può contribuire a guadagnarsi il favore divino. Così, tante persone si illudono che per essere giusti davanti a Dio basti mettere in pratica i dieci comandamenti. D’altra parte, tante altre si affaticano senza posa e senza pace per diventare buoni credenti.
In realtà, se invece si lasciassero condurre dallo Spirito Santo semplicemente credendo che Dio non può mentire né ingannare, realizzerebbero il suo perfetto sostegno.
Infatti, la salvezza dell’anima non è una questione di sforzi umani, ma di fiducia nella forza divina.
Bisogna affidarsi unicamente alla grazia di Dio, che riscatta dalla condanna qualunque peccatore senza giustificazioni umane, bensì soltanto per la giustizia di Cristo, il quale ha pagato la pena per tutti i peccati morendo sulla croce. Smetti dunque di confidare in te stesso, di affannarti per recuperare crediti davanti al Signore, e comincia ad affidarti pienamente al tuo Redentore per stabilire la giusta relazione con Lui.
Questo è tutto quel che dobbiamo fare per essere salvati. La Parola del Signore produce la fede e la fede produrrà le opere come frutto di gratitudine per l’immeritato favore divino. Questa e soltanto questa è l’immutata e immutabile verità spirituale da credere e da realizzare per ricevere in dono il perdono di Dio e la vita eterna.
Tutto trova origine soltanto nella grazia di Dio, senza possibilità di vanto umano, alla sola gloria di Dio.

Buona settimana con il Signore.

Alessandro Cravana