Lunedì 30 maggio 2022
Lei aveva l'anima piena di amarezza e pregò il Signore piangendo dirottamente [I Samuele 1:10]
UNA MADRE CHE PREGÒ
La preghiera di una madre è di grande importanza per i propri figli: ma quando non li hai ancora? A quei tempi era una disgrazia se una moglie non riusciva a garantire al marito ebreo una prole che avrebbe significato continuazione della propria stirpe. Anna aveva questo problema e nonostante la sua sterilità fu determinata a non arrendersi e a rivolgersi con fede a Dio per ricevere un miracolo. Affrontiamo anche noi le avversità della vita nella stessa maniera? Al contrario di alcune preghiere senza fervore né entusiasmo, Anna riversò tutte le sue energie in quella supplica. Per lei era vitale ricevere una risposta da parte di Dio e pregò anche mentre era angariata. Pure se non è facile porgere l’altra guancia quando si è perseguitati o tormentati, la migliore scelta rimane continuare a pregare e lasciare operare il Signore. Nonostante gli ostacoli e i tentativi di scoraggiamento la sua richiesta fu esaudita. In un momento di buio spirituale, quel dono divino, Samuele, fece la differenza e riportò luce e ordine in mezzo al popolo di Dio. Affronti ogni problema con la preghiera? Non ti arrendere se non ottieni subito una risposta e, se sei ostacolato, sii determinato.