Martedì 31 maggio 2022
Signore, allontanati da me, perché sono un peccatore [Luca 5:8]
TIMORE DEL SIGNORE
Pietro non riceve nessun male da Gesù, anzi il miracolo di un’abbondante pesca! L’intervento del Signore gli evita di tornare a casa senza provviste per la famiglia e proprio a questo Gesù Pietro chiede di allontanarsi. Lo aveva accompagnato sulla barca, lo aveva ascoltato insegnare alle folle, ma ora a questo Gesù, che aveva mostrato la sua potenza sovrannaturale, Pietro, spaventato, chiede di non entrare nella sfera della sua vita. Perché? Quel miracolo aveva risvegliato in Pietro il senso della grandezza di Dio. Gesù non era un semplice maestro da ascoltare. Molto di più. Egli è il Signore. Davanti a ciò il cuore di Pietro e di ogni uomo, istintivamente, avverte la sua reale condizione di difetto. Si sente indegno e in colpa, e, naturalmente, desidera stare lontano da Lui, per la paura del castigo.
Ma se questo è l’istinto del cuore che avverte il suo stato di peccato, l’istinto dell’amore di Dio è opposto. L’uomo peccatore scappa da Dio, ma Dio va in cerca dell’uomo. L’uomo peccatore teme la condanna, ma Dio ha provveduto il Suo perdono. L’uomo peccatore ha paura, ma Dio ancora risponde “non temere”.