Sabato 17 settembre 2022
Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo? [Geremia 17:9]
IL SIGNORE INVESTIGA IL CUORE
In ogni cultura si attribuiscono virtù o caratteristiche diverse ai singoli organi del corpo. Per esempio, in italiano diciamo che una persona coraggiosa “ha fegato”, benché tutti gli esseri umani ne siano dotati! Quando la Bibbia usa la parola “cuore”, non si riferisce soltanto alla pompa che fa circolare il sangue, e, in senso figurativo, neanche soltanto ai sentimenti. Il cuore per gli Ebrei era il centro dell’esistenza dell’individuo e comprendeva mente, emozioni e volontà. Quindi quando la Bibbia afferma che il cuore è ingannevole e maligno, parla dei guasti profondi e insanabili prodotti dal peccato. Gesù stesso disse: “è dal di dentro, dal cuore degli uomini, che escono cattivi pensieri, fornicazioni, furti, omicidi, adultèri, cupidigie, malvagità, frode, lascivia, sguardo maligno, calunnia, superbia, stoltezza” (Marco 7:21, 22). C’è un rimedio? Per i problemi del cuore fisico, consultiamo un cardiologo. Per il cuore di cui parla il versetto di oggi, Dio si propone come il Sommo Cardiologo: “Io, il Signore… investigo il cuore… metto alla prova le reni” (Geremia 17:10). Rivolgiamoci a Colui che, oltre alla diagnosi, sa indicare la cura: un nuovo cuore che soltanto Dio ci può dare.