Giovedì 15 settembre 2022
Dal primo giorno che ti mettesti in cuore di capire e d'umiliarti davanti al tuo Dio, le tue parole sono state udite [Daniele 10:12]
DAL GIORNO CHE TI SEI UMILIATO
Quante preghiere e suppliche abbiamo elevato a Dio pensando che non ci avesse ascoltato; talvolta i Suoi silenzi hanno frantumato le nostre speranze. Quanti dubbi, quante prese di posizione, ci siamo persino arrabbiati con Lui. Come bambini viziati, pensavamo che il Signore non si curasse di noi, non volesse ascoltarci. Inondati da stati d’animo turbolenti come onde del mare. Finché non abbiamo realizzato che il canale preferenziale che permette alle nostre preghiere di giungere al Suo trono è la totale sottomissione a Lui. Accostarsi con umiltà, che non consiste nella posizione fisica, ma nel possedere un cuore rotto e uno spirito contrito, sottomettendo, pensieri, desideri e opere. Gesù disse: Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta. Abbandona nelle Sue mani la tua vita, permetti al Suo amore di soffiare sino a diradare le nebbie funeste dei tuoi pensieri, delle ansie che come macigni non permettono di realizzare che Dio ti è vicino e ha udito le tue richieste; Egli è vicino a coloro che lo temono e si accostano con umiltà.