Sabato 5 novembre 2022
Fino a quando farai cordoglio per Saul… ti manderò da Isai di Betlemme, perché mi sono provveduto un re tra i suoi figli [I Samuele 16:1]
DIO HA GIÀ PROVVEDUTO
Il re Saul si era inorgoglito e Dio lo aveva rigettato. Questo fatto turbò il cuore sensibile del profeta Samuele, che cominciò a piangere, sia per la persona di Saul che per il popolo d'Israele, perché da un punto di vista umano, era in corso un fallimento irrimediabile. Il termine cordoglio utilizzato nel nostro testo, indica qualcosa di più che un semplice pianto. È il tipico pianto funebre, ovvero quel dolore per qualcuno che non tornerà mai più o per qualcosa di irrimediabilmente rovinato. Forse anche tu, stai piangendo per la perdita di qualcuno o di qualcosa ma molto probabilmente mentre stai ancora piangendo per quello che non hai più, Dio ha già preparato qualcosa di nuovo. Mentre stai rimpiangendo il passato, l'Onnisciente sta già ricostruendo il tuo futuro. Mentre pensi che tutto è perduto, l'Onnipotente ha già provveduto.
Ma c'è qualcosa che anche tu, come Samuele, devi fare: Riempi d'olio il tuo corno. Mettiti in comunione con Dio, ricerca la Sua unzione, prega, continua a piangere se vuoi, ma che sia un pianto di supplica e il Signore ti risponderà. Ti farà vedere che con Lui nulla è perduto.
Coraggio, non fare più cordoglio, Dio ha già provveduto la soluzione!