Venerdì 6 gennaio 2023
Perché essi stessi raccontano quale sia stata la nostra venuta fra voi, e come vi siete convertiti dagl'idoli a Dio per servire il Dio vivente e vero [I Tessalonicesi 1:9]
PASSAGGIO
Una vera e genuina esperienza con il Signore non consiste unicamente in una conoscenza intellettuale e non si risolve esclusivamente nel fatto glorioso che i nostri peccati siano stati portati da Gesù sulla croce. Un’esperienza reale deve portare in sé il cambiamento: se così non fosse, essere cristiani significherebbe esclusivamente l’aver aderito più o meno in modo entusiastico a una nuova idea, dottrina o religione. Essere delle nuove creature significa aver sperimentato una trasformazione interiore che non proviene dalla convinzione intellettuale o da sforzi religiosi, ma proviene direttamente da Dio.
Nel nostro testo l’apostolo Paolo poteva testimoniare che la conversione di donne e uomini a Tessalonica li aveva condotti da una vita consacrata all’idolatria a una vita al servizio Dio. C’è un punto di partenza che viene abbandonato e c’è un punto di arrivo che viene raggiunto: "… le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove" (II Corinzi 5:17).
Anche per te tutto può diventare nuovo: Gesù è morto perché tu potessi liberarti di ciò che è vecchio e realizzare una nuova esistenza nella potenza del Suo Spirito.