Lunedì 6 febbraio 2023
La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno investito quella casa; ma essa non è caduta, perché era fondata sulla roccia [Matteo 7:25]
A PROVA DI TEMPESTA
I Tg mostrano scene agghiaccianti di maremoti sconvolgenti, fiumi che esondano, montagne che franano e trascinano a valle interi paesi. Uno scenario drammatico dove a pagarne il prezzo più alto è la casa, raggiunta prepotentemente dalla forza della natura. La famiglia che ne viene privata è pervasa da profonda tristezza.
La Parola di Dio vuole però che l’uomo rifletta su una “casa” ben più preziosa, quella formata dalla relazione di un uomo e una donna che, unendosi in matrimonio, hanno dei figli, frutto del loro amore.
Un adagio recita: due cuori e una capanna, perché si è consapevoli che la vera casa prescinde dall’abitazione ed è la famiglia su cui bisogna investire le risorse migliori; risorse che non sono esclusivamente di tipo finanziario ma spirituali. In tutto questo c’è un aspetto imprescindibile per la sua stabilità: quello che si edifica sul vero fondamento sarà stabile; i terremoti più disastrosi e gli tsunami più sconvolgenti non potranno farlo crollare. Il fondamento è Gesù e chi edifica la Sua casa su di Lui prospererà e non sarà mai abbattuto.