Venerdì 31 marzo 2023
Guarda alla mia destra e vedi; non c’è nessuno che mi riconosca. Ogni rifugio mi è venuto a mancare; nessuno si prende cura dell’anima mia [Salmo 142:4]
IL CANTO DELLA SPELONCA
Lo scoraggiamento è un formidabile artefice di pensieri negativi inerenti alla solitudine, all’abbandono e all’incapacità di affrontare le situazioni difficili. Davide lo conosceva bene, tanto che aveva ispirato alcuni dei suoi inni migliori. Gli stessi titoli ci fanno comprendere la complessità delle situazioni affrontate, come in questo caso, in cui si trova nella spelonca, esposto al pianto e alla tribolazione. Come si possono superare simili situazioni? Come affrontare grandi difficoltà? Vale la pena leggere attentamente l’intero salmo e scoprire Davide che fa un salto spirituale di qualità, sostituendo il visibile con l’invisibile, il materiale con lo spirituale, passando dalla posizione fisica della spelonca a quella vittoriosa del rifugio che si trova nel Signore, grazie al quale riceverà liberazione e trionfo, potendo così celebrare il nome di Dio che onora chi confida in Lui.
Vieni fuori dalla spelonca e trova rifugio nel Signore!