Mercoledì 5 aprile 2023
I suoi discepoli gli domandarono in privato [Marco 9:28]
UN RAPPORTO CONFIDENZIALE
Tra le tante opere potenti compiute da Gesù annoveriamo diverse liberazioni da possessioni. Il padre di quel ragazzo legato da uno spirito che lo rendeva muto, manifesta tutta la sua delusione nel non aver trovato l’aiuto sperato tra i discepoli. A Gesù, però, bastò una sola parola per compiere un miracolo così importante.
Certamente quel padre deluso ora è felice: il Maestro gli aveva restituito suo figlio completamente sanato. Di contro, i discepoli manifestano tutta la loro delusione, ma sarà un rapporto confidenziale instaurato con Cristo che cambierà le cose. Si presentano con umiltà a colui che può dare loro un insegnamento efficace, sono sinceramente interessati a comprendere le ragioni del loro fallimento, dimostrano di volersi affidare a Gesù.
Chi pensa di riuscire nei suoi intenti da solo, non ha mai avuto il piacere di intrattenersi nel privato della sua cameretta segreta con il Salvatore. Quanti l’hanno conosciuto, invece, non possono fare a meno di arricchire quel confronto personale, intimo, privato che permette di superare le delusioni e di compiere al meglio il Suo volere.