Martedì 11 aprile 2023
Quando sarò tra di voi ci confortiamo a vicenda mediante la fede che abbiamo in comune, voi e io [Romani 1:12]
CONFORTO RECIPROCO
In attesa di potersi recare di persona a Roma, l’apostolo Paolo informa i credenti riguardo al suo forte desiderio di conoscerli. Oltre a trasmettere l’insegnamento della Parola e a comunicare loro dei doni spirituali, egli sperava di trovare un profondo conforto nella Chiesa ed era cosciente che, oltre a ricevere, avrebbe potuto, a sua volta, confortare tutta la fratellanza.
Uno dei tanti benefici della chiesa locale, infatti, sta proprio nel realizzare il conforto dell’anima che non troviamo in nessun altro luogo. Spesso, dopo una giornata travagliata, pensiamo di rimanere a casa per rilassarci, magari guardando il nostro programma preferito alla televisione o passando del tempo utilizzando i social, ma è un inganno in cui è facile cadere.
Dio ci ha provveduto un ambiente di conforto: la Sua Chiesa. Se pensi diversamente prova a chiederti: “Quante volte sono stato di conforto a qualcuno? Ho mai provato la gioia di essere stato di conforto a un mio fratello?”.
La gioia di Paolo stava nella speranza di confortarsi a vicenda con i credenti di Roma, poiché nel consolare gli altri, avrebbe trovato consolazione.