Venerdì 14 aprile 2023
Dite così a Ezechia, re di Giuda: “Il tuo Dio, nel quale confidi, non t’inganni” [II Re 19:10]
DIO DI VERITÀ
Il versetto sul quale si basa la nostra meditazione si inserisce nella narrazione biblica dell’assedio di Gerusalemme da parte di Sennacherib, re di Assiria durante il regno di Ezechia, re di Giuda. Quest’ultimo fino al momento dell’arrivo dell’esercito avversario aveva avviato profonde riforme spirituali nel regno di Giuda riportando, di fatto, il popolo all’adorazione del vero Dio. Dinanzi all’attacco nemico, egli mantenne ferma la sua fede nel Signore e invitò lo stesso popolo a confidare in Lui. Il re Sennacherib, figura del nemico delle anime nostre, cercò di screditare il Signore insinuando che Egli, con la Sua Parola, li stesse ingannando e che non avrebbe mai potuto liberare il popolo di Giuda dalle sue mani.
Il nemico ha sempre cercato e sempre cercherà di mettere in dubbio l’amore, la fedeltà, la misericordia e la potenza di Dio con l’intenzione di farci vacillare nella fede; infatti egli è pienamente consapevole che "questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede" (I Giovanni 5:4).
Ezechia non cedette alle velenose insinuazioni del nemico, continuò a riporre la sua fede in Dio e vide la liberazione che Egli diede al Suo popolo e che darà a chiunque continuerà a confidare in Lui.