Io avrò fiducia, e non avrò paura di nulla; poiché il Signore è la mia forza e il mio cantico; egli è stato la mia salvezza [Isaia 12:2]

CANTA CHE TI PASSA!

Durante la prima guerra mondiale un anonimo soldato, con l'intenzione di voler incoraggiare altri suoi commilitoni, incise su una trincea quello che è divenuto un popolarissimo adagio: “Canta che ti passa”. Gli effetti stimolanti, incoraggianti e calmanti del canto sono oramai universalmente riconosciuti, ma non è nostra intenzione parlarvi degli effetti palliativi di certi canti.

Nel libro degli Atti, ci viene narrato l'episodio di due credenti in una prigione di Filippi. Nel momento più buio della loro giornata, cantarono 'inni a Dio'. Paolo e Sila e tutti i carcerati che li avevano uditi cantare, realizzarono in quel momento la potenza di Dio; un terremoto scosse le fondamenta della prigione, le porte si aprirono e le catene di tutti si spezzarono. Soprattutto, un terremoto spirituale coinvolse il cuore del carceriere, salvandolo. Forse anche tu ti trovi nella “mezzanotte” della tua vita. Sei imprigionato nei tuoi problemi. Le catene della paura ti avvolgono.

Che cosa vuoi fare? Quale canto vuoi innalzare? Smettila di cantilenare la tua elegia funebre. Oggi il Signore vuole darti un canto di speranza e di vittoria, trova forza nella lode facendo di Lui stesso il tuo cantico.