Lunedì 10 luglio 2023
E ridevano di lui, sapendo che era morta [Luca 8:53]
VAI OLTRE CIÒ CHE SAI
Il versetto di oggi, nella sua tragica incredulità, precede un miracolo che il Signore Gesù compì in favore della figlia di Iairo, una fanciulla che tornerà in vita per l’intervento potente del Salvatore. L’incredulità di quanti erano vicini alla ragazza soltanto per compiangerla, la loro profana derisione, erano tutto ciò che quegli uomini riuscirono a esprimere mentre il Maestro, presente in mezzo a loro, mostrava un altro aspetto di ciò che per loro era l’unica realtà: “Non piangete, perché non è morta, ma dorme”.
La loro triste reazione ci parla di quanti, ancora oggi, rifiutano di porre fede nella Parola e nell’opera del Signore. Purtroppo, molta gente si ferma soltanto a ciò che può comprendere e realizzare con i propri sensi, senza ascoltare, senza tenere conto di Chi sta parlando, senza un briciolo di fede. Eppure, c’è una realtà che è più vera e possibile di ciò che gli uomini considerano tale. Quando, come Iairo, ci rivolgeremo a Gesù, scopriremo che la Parola del Salvatore porta speranza dove c’è soltanto morte e disperazione.
Non ridere della Parola di Dio, non fermarti a ciò che tu ritieni possibile, confida nel Signore e realizza per grazia, la potenza della fede.