Lunedì 21 agosto 2023
Questi sono stati scritti, perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome [Giovanni 20:31]
LO SCOPO DEL VANGELO
Nel Vangelo che porta il suo nome Giovanni racconta soltanto otto miracoli di Gesù mentre gli altri evangelisti ne raccontano circa una ventina. Egli si sofferma soprattutto sui discorsi e sull’ultima settimana di Gesù, quella della Sua morte.
I contemporanei di Gesù non compresero facilmente chi Egli fosse realmente. Aspettavano un Messia condottiero e vincente e non così modesto e umile.
L’Antico Testamento annuncia sì il Messia come un re forte e potente ma, allo stesso tempo, lo annuncia come un mite servo di Dio, un servo sofferente. Il discepolo che stava più vicino a Gesù vuol farci capire che Gesù è davvero il Figlio di Dio, il Messia che soffre per tutto il popolo di Dio. La gloria del Messia, sebbene presente nei suoi discorsi e nei suoi miracoli, si vedrà ancora con più forza nella resurrezione, e ancora di più al suo ritorno dal cielo. Gesù è veramente il Re e Salvatore, colui che si è fatto servo per liberarci dal nostro peccato. Per comprenderlo leggiamo la Bibbia e credendo in Lui, avremo vita eterna.